Questo è il
problema.
Abbiamo due amori nella vita,
uno possibile con cui costruire,
uno impossibile con cui vivere in sogno ciò che avrebbe potuto
essere.
Ho sempre pensato che la vita ti regali con ogni persona al
massimo un paio di occasioni: la seconda, se per qualche strano
motivo hai buttato via la prima. Tu le sprecherai
entrambe,
poi continuerai a pensarci sempre,
come una condanna, un tormento,
un chiodo fisso distratto dal muro solo alcuni secondi, il giusto
tempo per staccarsi e far crollare a terra, in mille pezzi, le
tue certezze di anni.
Perché in cuor tuo sai che avrai dovuto rinunciare per cause di
forza maggiore, ma non avresti voluto.
Conoscerai cos’è la disperazione, conoscerai l’impotenza che
consiste nel riporre il domani in una speranza negata.
Tutto ciò che vivrai con chi avrai accanto ti risveglierà sempre
un ricordo sottile, prepotente, assoluto,
selvaggio e passionale,
com’è una storia non consumata, un’emozione proibita,
uno sguardo incancellabile.
E lo sapevo, lo sapevo già, credimi,
lo sapevo come un giuramento
che non l’avrei dimenticato,
né avrei potuto ritrovarlo mai più negli occhi di
nessuno.
Massimo
Bisotti