Mi descrivo
Mi avvicino sempre di più al concetto di
AZIONE COMPASSIONEVOLE
«Compassione e pietà sono assai differenti. Mentre la compassione riflette l'anelito del cuore a immedesimarsi e soffrire con l'altro, la pietà è una serie controllata di pensieri intesi ad assicurarci il distacco da chi soffre.
La compassione è la risposta spontanea dell'amore; la pietà l'involonario riflesso della paura.»
A U M
Aum è un suono unico, è la vibrazione del Supremo, il suono
seme dell’universo. È con questo suono che Dio mise in moto la
prima vibrazione della Sua creazione. Aum è il più potente di tutti
i mantra, Aum è la madre di tutti i mantra. Nell’Aum Dio crea, ad
ogni istante, nuovamente sé stesso. Aum non ha né nascita né morte:
null’altro che Aum è esistito, esiste ed esisterà per sempre. Aum è
un carattere sanscrito, che viene nell’alfabeto latino, arabo,
cirillico e così via composto da tre lettere, ma viene pronunciato
come un’unica sillaba. La sillaba Aum è indivisibile, ma ogni sua
parte rappresenta un aspetto diverso del Supremo. La A rappresenta
e incarna la coscienza di Dio il Creatore la U incarna la
coscienza di Dio il Preservatore e la M incarna la coscienza
di Dio il Trasformatore. Considerato insieme, AUM è il ritmo
cosmico spontaneo con il quale Dio abbraccia l’Universo. Il suono
dell’AUM è unico. Generalmente udiamo un suono quando due oggetti
vengono percossi, ma l’AUM non ha bisogno di tale azione perché è
anahata, o non colpito è il suono senza suono. Uno yogi o un
Maestro spirituale possono sentire AUM che si autogenera nei più
profondi recessi dei loro cuori. Ci sono molti modi di cantare
l’Aum. Quando lo canti ad alta voce, senti l’onnipotenza del
Supremo. Quando lo canti dolcemente, senti la delizia del Supremo.
Quando lo canti silenziosamente, senti la pace del supremo. L’AUM
universale emesso dal Supremo, è un oceano infinito. L’AUM
individuale, cantato dall’uomo, è una goccia di tale oceano, ma non
può essere separato dall’oceano e può reclamare l’oceano infinito
come suo proprio. Quando l’uomo canta l’AUM, tocca e fa venire alla
luce la vibrazione cosmica del Suono Supremo. È meglio cantare
l’AUM ad alta voce, così che il suo suono possa vibrare anche nelle
orecchie fisiche e permeare il corpo intero: questo convincere la
mente esteriore e darà un grande senso di gioia e conquista. Quando
lo si canta ad alta voce, il suono della M dovrebbe durare non meno
di tre volte il suono AU.
Antakarana
Antakarana Simbolo Reiki Antakarana, è un simbolo molto antico,
che conserva una forza misteriosa; possiamo trovare una duplice
immagine del simbolo; una è singola, formata da sette simboli
identici dell'antakarana rappresentante il numero principale dei
chakra, in quanto già sappiamo che i chakra veri sono qualche
centinaio. Ma rappresenta anche una numerologia divina, cioè i
tre 7, un numero di Dio , che per tre fa 21, un numero che spesso
è stato usato per la provvidenza. E' un simbolo usato per
purificare l'energia e per accrescerla e nello stesso tempo
proteggerla;ha la funzione di arrivare direttamente al 4° chakra.
Esso può essere anche usato in forma multipla composto da ben 16
simboli: Può essere utilizzato per sbloccare energie o blocchi
energetici anche potenti, ma se ne raccomanda l'utilizzo in modo
parsimonioso, e soprattutto in contemporanea con quello singolo,
onde evitare sovraeccessi energetici che provocherebbero malori
anche pesanti, oltrechè non riuscire a riposarsi
D U M O
Dai Ko Mio Tibetano - DUMO (Master
tibetano)
Questo simbolo è usato in concomitanza con il respiro viola nelle
procedure di iniziazione oppure, da solo, durante i
trattamenti.
L'utilizzo di questo simbolo è molto creativo e può essere
considerato molto duttile in quanto il suo utilizzo è
illimitato.
Nello specifico associato all'energia del Karuna, concentra il
trattante attraverso la madre terra attraverso anche il chakra
del corpo celeste Terra.
Tale simbolo ha la peculiarietà di ottenere una centratura
specifica associata al radicamento dell'intento nell'esecuzione
del problema specifico