L'amore non ha nulla a che fare con il 14 di Febbraio. È semplicemente un giorno qualunque in cui le persone che si sono amate, rispettate, prese cura uno dell'altra, superato ostacoli assieme, non si sono mai lasciate la mano "nonostante tutto" per 365 giorni all'anno.
E questo non significa che nella loro vita sia stato tutto rose e fiori. Significa solo che non hanno mai smesso di credere in ciò che sono.
Questo so dell'amore.
Che sia benedetto l'amore vero!
Quello che non segna, ma insegna.
Profilo BACHECA 326
Un brindisi a quello che di bello abbiamo vissuto nel 2023 e al nuovo giorno che porterà con sé il nuovo anno, con l'augurio che possa sorprenderci e meravigliarci ancora
🥂🍾
Buona fine e Buon inizio! Auguri per il nuovo giorno che arriverà a sorprenderci ancora !
LIEVE OFFERTA
ANTONIA POZZI
Vorrei che la mia anima ti fosse
leggera
come le estreme foglie
dei pioppi, che s'accendono di sole
in cima ai tronchi fasciati
di nebbia --
Vorrei condurti con le mie parole
per un deserto viale, segnato
d'esili ombre --
fino a una valle d'erboso silenzio,
al lago --
ove tinnisce per un fiato d'aria
il canneto
e le libellule si trastullano
con l'acqua non profonda --
Vorrei che la mia anima ti fosse
leggera,
che la mia poesia ti fosse un ponte,
sottile e saldo,
bianco --
sulle oscure voragini
della terra
(Poesia datata 1934 )
❤️
Non è che le cose le dimentichi.
A volte ci passi sopra.
Altre attraverso. A volte riguardi indietro.
E poi fai ciò che fa la vita: prosegui il tuo cammino e guardi avanti.
Ma quello che è passato dal cuore, rimane nel cuore, e lo porti nel viaggio insieme a te.
Giorgia Stella
Pier Paolo Pasolini
«Noi siamo un paese senza memoria. Il che equivale a dire senza storia. L’Italia rimuove il suo passato prossimo, lo perde nell’oblio dell’etere televisivo, ne tiene solo i ricordi, i frammenti che potrebbero farle comodo per le sue contorsioni, per le sue conversioni. Ma l’Italia è un paese circolare, gattopardesco, in cui tutto cambia per restare com’è. In cui tutto scorre per non passare davvero.
Se l’Italia avesse cura della sua storia, della sua memoria, si accorgerebbe che i regimi non nascono dal nulla, sono il portato di veleni antichi, di metastasi invincibili, imparerebbe che questo Paese speciale nel vivere alla grande, ma con le pezze al culo, che i suoi vizi sono ciclici, si ripetono incarnati da uomini diversi con lo stesso cinismo, la medesima indifferenza per l’etica, con l’identica allergia alla coerenza, a una tensione morale».
Scritti corsari anno 1975